Questa mattina la prima protesta silenziosa degli ex sportellisti con la fascia nera al braccio in segno di lutto davanti l’assessorato alla Formazione.
Gli operatori degli ex sportelli multifunzionali sono a lutto.
Ma la loro protesta continua per ottenere dal governo regionale la riassunzione nelle partecipate. Sabato scorso uno di loro, Giovanni, si è suicidato. Così su Facebook centinaia di ex sportellisti hanno cambiato la propria foto con maglietta nera a lutto.
Giovanni era un’attivista della protesta degli sportelli multifunzionali .
Maurizio Albanese scrive Fb nella pagina “Il gazzettino degli sportelli multifunzionali”: “Una scia di sangue troppo lunga, per essere ignorata. Politici e poteri forti siete stati condannati dal tribunale della vita, per genocidio, avete in questi cinque anni sterminato dei lavoratori innocenti e annullato i loro valori di vita di padri e madri di famiglia”.
E rivolge un appello ai politici sono stati loro vicini in questi anni:
“Noi non vogliamo cavalcare sull'onda delle emozioni e speculare il suicidio di stato del nostro collega , sebbene appare chiaro che è colpevole la politica tutta. Unite la nostra rabbia e la vostra volontà di andare a sbattere i pugni sul tavolo di un presidente inerme affinché si prendano decisioni per il nostro ritorno immediato al lavoro, adesso è il vostro momento di una azione concreta. Non c'è più tempo da perdere, se volete anche in una settimana potete prendere decisioni straordinarie univoche insieme a Roma, ne va della vostra dignità di uomini e di politici. Non aspettate il prossimo suicidio, perché la situazione è drammatica per tutti ed è incontrollabile”.
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