"L'attività di cosa nostra guarda con grande interesse ai distributori di benzina. È un dato che emerso nel tempo grazie all'intensa attività di indagine. L'azione dello Stato e della guardia di finanza è stata costante nel rinvenire questi interessi e sequestrare", dichiara Danilo Persano, tenente colonnello del nucleo economico-finanziario della guardia di finanza di Palermo, intervistato in merito alla confisca dei beni attuata nei confronti dei fratelli Graviano, boss mafiosi mandanti dell'omicidio di Padre Pino Puglisi e tra i responsabili delle stragi di Capaci e via D'Amelio.
"Oggi i patrimoni vanno a confisca - aggiunge -, cioè passano dalle mani dei mafiosi a diventare beni per la collettività".
immagini di Marcella Chirchio
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