PALERMO. C’è una situazione di emergenza per i rifiuti a Palermo. Lo ha affermato il sindaco Orlando, che però si difende e punta il dito contro la Regione siciliana.
"Mentre siamo tutti impegnati a superare questo momento di emergenza, dovuto a ragioni tecniche e a responsabilità gravissime della struttura e del governo regionale fino ad oggi, nessuno si permetta di utilizzarlo come tentativo per affidare ai privati la gestione pubblica dei rifiuti a Palermo", ha detto Orlando.
"In questo momento - ha aggiunto - tanti comportamenti adottati da quella stessa struttura regionale che in questi anni ha messo in ginocchio il sistema dei rifiuti, che ha creato un clima di confusione, di vero e proprio stato di calamità istituzionale, adesso forse pensa di eliminare l'anomalia Palermo, dove il servizio rifiuti e quello idrico sono e rimangono pubblici. La Regione siciliana - ha auspicato - inverta un comportamento che da molte legislature ha creato una situazione di calamità istituzionale in materia di rifiuti".
Orlando ha precisato che la sesta vasca a Bellolampo si saturerà entro il mese di giugno, se non verranno approvate modifiche richieste alla Regione. Sulla raccolta differenziata il sindaco è soddisfatto e ha precisato che nell’ultimo anno si è passati dal 7% al 16%.
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