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Il questore Cortese: "In calo i reati a Palermo"

PALERMO. “Palermo oggettivamente non è una città insicura”. E’ questo il messaggio che il questore di Palermo Renato Cortese ha voluto lanciare durante il brindisi di fine anno con la stampa ai palermitani. I reati sono in calo a Palermo. Gli unici in aumento come nel resto d’Italia sono i maltrattamenti in famiglia e i femminicidi. “In realtà i reati legati alla microcriminalità sono in diminuzione – spiega Cortese -. Il nostro maggior successo è quando non si verificano. Perché vuol dire che il nostro lavoro di prevenzione ha funzionato”.

Purtroppo tra i cittadini c’è un forte senso d’insicurezza legato ad un bombardamento mediatico: “La gente sente continuamente alla televisione le notizie di attentati terroristici e di sbarchi di extracomunitari. I cittadini scendono da casa e credono di essere nel far west”.
Per contrastare il forte senso d’insicurezza diffuso la questura di Palermo ha aumentato il numero di agenti in città. Così ci sono più poliziotti di quartiere, agenti in bicicletta, poliziotti a cavallo nei parchi cittadini. “In questa ottica abbiamo aperto un sito Facebook sulla questura e siamo pronti a ricevere le critiche delle persone”, precisa il questore di Palermo.

La minaccia terroristica è sempre presente e costante è il lavoro di prevenzione della polizia di stato. Particolari misure di sicurezza sono previste per il concerto di fine anno a piazza Castelnuovo. “I cittadini saranno presenti in piazza con dei numeri di capienza stabiliti. Ci saranno dei varchi per entrare e uscire sempre sotto stretto controllo degli agenti. Le persone che verranno potranno divertirsi in sicurezza e nel rispetto delle regole”.
La polizia continua il suo lavoro di ricerca del superlatitante Matteo Messina Denaro. “L’attività di ricerca non arretra di un centimetro. Messina Denaro è un latitate come tutti gli altri che prima o poi verrà preso”.
Sulla qualità e l’organizzazione dei suoi uomini commenta: “Ogni anno cerchiamo di imparare dai nostri errori e rimodulare i nostri servizi. Con quelli che siamo possiamo garantire una convivenza pacifica nella nostra città”.

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