PALERMO. Chiede... audizione, megafono in pugno, all'assessore comunale alla Cultura Andrea Cusumano, aspettandolo sulla soglia di Palazzo Ziino, in via Dante, sede dell assessorato. L'attore Raffaele Sabato, meglio noto come sindaco Isidoro, protesta "contro la disattenzione del Comune nei riguardi del teatro palermitano, costretto, se vuole, a contribuire gratis al programma di Manifesta 12", dice.
Poi tira fuori un corposo mucchio di facsimili di banconote da 200 euro e aggiunge: "Avremmo in mente un omaggio ai nostri grandi concittadini scomparsi Giorgio Li Bassi, Giovanni Alamia, Luigi Burruano. Ma pare che dei dieci milioni di euro stanziati per Manifesta a noi attori di Palermo non tocchino neppure le briciole".
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