PALERMO. “La vita è bella”, un messaggio chiaro e inequivocabile: la vita è bella e va protetta da chi vuole distruggerla. E' sulle note della musica di Nicola Piovani, suonate dalla Women Orchestra, che questa mattina ha preso il via il flash mob unitario per dire no alla violenza sulla della donne e ai femminicidi. Con il lancio dell’hastag #ognigiorno25, in piazza Politeama si è svolta la manifestazione organizzata da Cgil, Cisl e Uil, in occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne. Nel video l'intervista a Liana Zambito, dirigente dell'ospedale Civico di Palermo. Organizzata dai coordinamenti donne di Cgil, Cisl e Uil Palermo, guidati da Enza Pisa, Giusi Sferruzza e Grazia Mazzé, all’iniziativa hanno partecipato diverse scuole. Come si vede dalle immagini, le studentesse sono state le protagoniste del flash mob, esibendo cartelloni e striscioni contro la violenza di genere. Si è esibita, in apertura e durante, la Women Orchestra, capeggiata dalla pianista Alessandra Pipitone, in veste di direttore per l'occasione. Le musiciste indossavano le simboliche scarpe rosse. Composta da oltre venti musiciste, l'orchestra è nata per idea di Michele De Luca, primo trombone del Teatro Massimo di Palermo. Subito dopo l'orchestra, hanno preso la parola i segretari generali di Cgil Cisl e Uil Palermo Enzo Campo, Leonardo La Piana e Gianni Borrelli. “Abbiamo chiesto al Prefetto con un documento – dichiarano i tre segretari - la costituzione di un tavolo provinciale permanente sul contrasto ad ogni forma di violenza sulle donne, il rafforzamento dei presidi di denuncia e di assistenza mirati anche alla prevenzione, la verifica delle esigenze e necessità delle strutture competenti in tema delle Politiche sociali anche in termini di disponibilità finanziarie. Un’alleanza – continuano - tra istituzioni, società civile, forze dell’ordine, associazioni di volontariato, laiche o cattoliche, la scuola, l’università, i centri antiviolenza del territorio, le strutture che si occupano dell’accoglienza delle donne che denunciano, per affrontare, arginare e contrastare quella che è divenuta una vera e propria emergenza per il Paese”. Alla manifestazione, coordinata dalla giornalista Elvira Terranova, ha partecipato anche l'attore Ernesto Maria Ponte, con un testo sulla donna. Proiettato, su uno schermo a ledwall, il video realizzato sul tema dagli studenti della IV F del liceo Vittorio Emanuele II. Tra gli altri istituti presenti, anche il liceo delle scienze umane Finocchiaro Aprile, l'Iti Vittorio Emanuele III, il liceo psicopedagogico Danilo Dolci, l'istituto comprensivo “Russo Raciti” e il liceo linguistico Ninni Cassarà, che hanno contribuito con la lettura di alcuni brani elaborati dagli studenti. La manifestazione è infine terminata con la piantumazione di una palma al Teatro Politeama, donata da Villa e Giardini del Comune di Palermo, proveniente da un'azienda confiscata alla mafia, quale simbolo dell’iniziativa e di tutte quelle che nel futuro, sul tema, verranno promosse con il lancio dello slogan “CON LA VIOLENZA PIANTIAMOLA”. immagini di Marco Gullà