PALERMO. Sono stati ricordati questa mattina con una cerimonia a Ficuzza, il tenete colonnello Giuseppe Russo e il professore Filippo Costa, vittime della mafia. Oggi ricorre il quarantesimo anniversario della strage.
Durante la cerimonia di questa mattina è stata deposta una corona d’alloro sulla stele commemorativa sul luogo dell’eccidio. Tra i presenti il comandante generale dell’arma dei carabinieri, generale Tullio Del Sette, il comandante della Legione carabinieri Sicilia, generale di Brigata Riccardo Galletta; il comandante provinciale dei carabinieri, colonnello Antonio Di Stasio; la figlia del tenente colonnello Russo.
Russo e Costa furono uccisi il 20 agosto del 1977 nei pressi della Real Casina di Caccia del re borbonico Ferdinando IV, a Ficuzza. Il colonnello era a capo del nucleo investigativo di Palermo, quando fu assassinato. Russo si trovava in vacanza e stava passeggiando con il professore Filippo Costa.
Per l’omicidio dell'ufficiale e del suo amico furono inizialmente condannati tre pastori: Salvatore Bonello, Rosario Mulè e Casimiro Russo. Ma nel 1997 vengono assolti e la II sezione della Corte di Assise di Appello di Palermo condanna definitivamente all’ergastolo Leoluca Bagarella, Salvatore Riina e Bernardo Provenzano per l’assassinio di Giuseppe Russo e Filippo Costa.
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