PALERMO. L’ennesimo sfregio compiuto per perseguire un obiettivo stupido e senza senso, cioè distruggere la bellezza.
Il Giardino della Zisa è stato violato: qualcuno durante la notte tra giovedì e ieri si è infatti intrufolato all’interno dello spazio verde e ha danneggiato - alla fine rompendola totalmente - la staccionata di legno che si trova nella parte alta del monumento. Un atto di vandalismo puro che ha lasciato l’amaro in bocca anche le maestranze del Coime.
Perché sono proprio loro che gestiscono il meraviglioso luogo storico, che rientra nell’itinerario arabo-normanno, dichiarato patrimonio dell’Unesco nel luglio 2015.
«La recinzione di legno che si trova all’interno del giardino della Zisa è stata totalmente vandalizzata durante la notte. Ma non solo. Abbiamo subito provveduto a inserire – racconta l’ingegnere Mario Scotto del Coime - una recinzione provvisoria. Ebbene, hanno distrutto pure quella. Adesso per riparare la staccionata dobbiamo attendere che si liberi una squadra poiché le maestranze sono tutte impegnate in altri interventi».
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