ROMA. Da oggi e fino a martedì si svolgerà ai Cantieri Culturali alla Zisa di Palermo la XXXII Assemblea generale di Amnesty International Italia. L'organizzazione ha scelto quest’anno il capoluogo siciliano, approdo mediterraneo, sede d’incontro e di scambio tra popolazioni, lingue e culture millenarie diverse, per la cornice dei propri messaggi in favore dei diritti umani. Domani la città di Palermo si unirà ai partecipanti all’Assemblea generale in un flash mob in favore dell’accoglienza dei rifugiati, che si svolgerà in piazza Massimo alle 19.30. Numerosi gli ospiti previsti durante i lavori assembleari tradizionalmente a porte chiuse, tra i quali Leyla e Arif Yunus, due tra i principali attivisti per i diritti umani in Azerbaigian; Touria Bouabid, coordinatrice Educazione ai diritti umani di Amnesty International Marocco; Vincent Adzahlie-Mensah, componente dell’International board dell’organizzazione per i diritti umani. L’assemblea è stata preceduta dall’iniziativa 'Diritti in cantiere', inaugurata venerdì, e che ha visto svolgersi di una serie di incontri, seminari e spettacoli gratuiti sulle principali attività che Amnesty sta portando avanti: dalla ricerca della verità per l'omicidio di Giulio Regeni all’introduzione del reato di tortura nel codice penale italiano fino alla campagna globale che chiede alla comunità internazionale politiche di accoglienza e di protezione dei richiedenti asilo e dei rifugiati. Durante l'inaugurazione è stato presentato il progetto Odissey, realizzato dall’artista di fama mondiale Ai Weiwei. Immagini di Salvatore Militello