Palermo

Lunedì 07 Ottobre 2024

Giornata delle Forze Armate, a Palermo caserme aperte alle visite - Video

PALERMO. Oggi, 4 novembre, ricorre il Giorno dell'Unità Nazionale e la Giornata delle Forze Armate. Come ogni anno, si svolge la cerimonia dell'alzabandiera davanti al Monumento Caduti, Piazza Vittorio Veneto, come  omaggio ai Caduti. A Palazzo Sclafani invece si è svolta l'apertura dei percorsi storico-museali di Forze Armate e la visita alla mostra statica di mezzi e materiali delle Forze armate e Guardia di Finanza. Presenti il prefetto di Palermo, Antonella De Miro, e il sindaco Leoluca Orlando. All’interno di Palazzo Sclafani, uno dei monumenti che custodisce in sé alcuni particolari di importante significato per la storia cittadina, è possibile ammirare i resti archeologici di epoca romana, l’affresco del Novelli visibile nella Biblioteca militare di Presidio e il peristilio con una riproduzione del “Trionfo della morte” nella sua ubicazione originale (il notissimo affresco è ora ospitato nella pinacoteca di Palazzo Abatellis). Stamattina, con ingresso libero al pubblico, sono rimaste aperte alle visite - dalle 9 alle 13 - anche  la caserma generale Euclide Turba, nell’omonima piazza, la caserma generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, in c.so V. Emanuele e la caserma Rosolino Pilo (Palazzo Sclafani) in piazza della Vittoria, dove si poteva  assistere a dimostrazioni operative e vedere in mostra e in azione alcuni mezzi in dotazione alle forze armate ed alle forze di polizia. All’interno della caserma Dalla Chiesa erano inoltre visitabili le chiese di San Giacomo dei militari e di Santa Maria Maddalena, oltre alla “Sala della memoria”, Nel pomeriggio, sempre oggi, alle 18:30 sulla scalinata del Teatro Massimo, si esibirà la Fanfara dei Carabinieri e l'Associazione nazionale Bersaglieri. Per l'occasione della Giornata delle Forze armate, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha inviato il seguente messaggio: «Ricorre oggi una data ricca di significato, suggello dell'Unità Nazionale raggiunta ed espressione della riconoscenza del Paese per il contributo alla sicurezza della comunità nazionale e internazionale offerto dalle Forze Armate. Donne e uomini in uniforme che oggi, in un contesto che se pur lontano dalle guerre di annientamento del secolo scorso, servono il Paese con gli stessi valori di lealtà, impegno e umanità, propri alla nostra storia». «Lo strumento militare rivolge la sua attenzione alla salvaguardia della vita dei nostri concittadini e della stabilità internazionale - prosegue la lettera del capo dello Stato -, mettendo in evidenza qualità e capacità professionali e collaborando con Paesi alleati ed amici, per realizzare un ambiente nel quale possano prosperare la pace e lo sviluppo dei principi democratici e dei diritti della persona, nel rispetto delle differenti culture e sensibilità». «Il terribile terremoto che ha devastato intere comunità del Centro Italia - aggiunge -, ha messo in luce, ancora una volta, il pronto e fondamentale contributo delle Forze Armate, in concorso e con il coordinamento della Protezione Civile, nell'assistenza della cittadinanza duramente colpita. Con generosità ed altruismo i nostri militari continuano a salvare vite nel Mediterraneo in una crisi che ha assunto dimensioni epocali, meritando la riconoscenza generale». «Con questi sentimenti - conclude Mattarella -, rivolgo il mio augurio ed un caloroso saluto a tutti i soldati, i marinai, gli avieri, i carabinieri, i finanzieri e al personale civile della difesa che, con impegno e grande professionalità, operano in Italia e nelle missioni internazionali di pace. Un particolare pensiero vada a tutti i militari impegnati in missioni in Patria e all'estero, dai Balcani all'Afghanistan, dal Corno d'Africa alla Libia e al Mali, dal Mar Rosso al Mediterraneo, dal Kuwait all'Iraq, dal Libano alla Palestina. Viva le Forze Armate, viva la Repubblica!». È quanto si legge in un comunicato del Quirinale». Immagini di Marco Gullà

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