PALERMO. "Questi rapinatori si erano resi protagonisti di una brutale rapina nei confronti di un poliziotto, un nostro collega, prendendogli tutto ciò che aveva, incuranti che l’agente potesse essere armato. Sono persone pericolose, sono responsabili di ulteriori reati legati ad armi e stupefacenti". A parlare è Rodolfo Ruperti, capo della squadra mobile, dopo gli arresti di sette giovani, responsabili di una rapina, a gennaio, ai danni di un poliziotto.
Immagini di Marcella Chirchio
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