PALERMO. Il Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Palermo ha sequestrato un distributore di carburante manomesso, ad insegna IP, in piazza Antonino Caponnetto.
L’attività scaturisce da un sequestro di iniziativa effettuato nel dicembre del 2015 ed è proseguita con indagini e accertamenti tecnici, coordinati dal procuratore aggiunto Salvatore De Luca e del sostituto procuratore Giuseppina Motisi. Le fiamme gialle hanno scoperto che l'impianto di distribuzione era stato manomesso e alterato per impedire l’erogazione di carburante.
In questo modo, pur avendo la società IP rescisso il contratto di concessione, il gestore avrebbe continuato a vendere indisturbato gasolio e benzina mantenendo, in bella vista, insegna e colorazione dell'azienda e inducendo quindi in errore i consumatori che, convinti di acquistare carburante del canale di distribuzione ufficiale, si ritrovavano ad utilizzare un prodotto di provenienza e qualità differente.
Il Nucleo di Polizia Tributaria di Palermo, su richiesta della Procura della Repubblica accolta dal Gip del tribunale di Palermo, ha sequestrato l'impianto e denunciato il gestore per "alterazione di congegni, impronte e contrassegni e per frode nell’esercizio del commercio".
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