PALERMO. Cè chi è scettico e chi apertamente contrario: è il popolo palermitano dopo la decisione del Comune di far partire le Ztl la prima settimana di ottobre. In un primo momento, la zona a traffico limitato interesserà un'area ristretta da piazza Verdi fino alla stazione centrale con via Pignatelli Aragona, via Cavour, via Crispi e via Lincoln a fare da perimetro, quindi transitabile, e ancora, corso Tukory, piazza Indipendenza,corso Alberto Amedeo, via Goethe, e chiusura dell’anello di nuovo in via Pignatelli Aragona. Le limitazioni saranno in vigore dalle 8 alle 20 dei giorni feriali, e dalle 8 alle 13 il sabato; la domenica libero accesso (Leggi tutti i particolari). “L’ipotesi di Ztl contenuta ad una porzione più ridotta di città - afferma Patrizia Di Dio, presidente di Confcommercio Palermo - è ciò che fin dalla prima ora abbiamo richiesto, in modo da venire incontro sia alle esigenze di tutela della salute pubblica che a quelle dei commercianti. L’avvio limitato della Ztl 1 - prosegue - è quanto abbiamo sempre chiesto con forza e convinzione. Apprendiamo con soddisfazione che l’amministrazione comunale, in sostanza, ha accolto il punto fondamentale di quelle che sono state le nostre proposte, con la limitazione del perimetro interessato all’area del centro storico e alle sue vie prossime. Anche se siamo convinti che altri aggiustamenti di buon senso sono possibili”. E ancora: “La Ztl limitata al centro storico - aggiunge Di Dio - oltretutto si sovrappone perfettamente a quella visione di città, a cui tutti dobbiamo guardare, che valorizza il centro storico come luogo di attrazione turistica. Con la proclamazione di patrimonio Unesco di una vasta area della città - dice la presidente di Confcommercio Palermo - è già stato avviato il processo di valorizzazione del centro storico, ma resta tanto ancora da fare. A partire dal concetto di qualità della vita: infatti, il centro storico deve essere il luogo dove poter passeggiare liberamente e fare shopping in tutta sicurezza, dove l’aria è pulita, deve essere facilmente raggiungibile, dove non vi sia degrado e cittadini e turisti abbiano il piacere di andare", continua Patrizia Di Dio. Immagini di Salvatore Militello