PALERMO. Sono 894 i migranti sbarcati stamattina a Palermo, di cui 76 minori e 170 donne, tra cui 15 in gravidanza. "Le loro condizioni di salute sono buone - dice Giuseppe Termini, medico responsabile del triage sanitario dell'Asp al porto durante gli sbarchi -. Due migranti sono stati ricoverati. A parte il caldo, lo sbarco sta avvenendo in modo abbastanza regolare, senza particolari problemi". L’assistenza sanitaria ai circa 900 migranti, sbarcati oggi al porto di Palermo, è garantita da 53 medici dell’Asp di Palermo 8 mediatori culturali e 3 psicologi dell’emergenza. Al porto di Palermo sono state allestite tre postazioni medico avanzate (PMA) nelle quali i medici procedono a stabilizzare le condizioni di salute di migranti sul posto. Il manager dell’Asp di Palermo Antonio Candela spiega: “La nostra organizzazione ci permette di soccorrere sul posto tante persone disidratate, con scompensi cardiaci, problemi di diabete, donne in stato di gravidanza, in modo tale da non intasare i pronto soccorsi della città. Il tasso di ospedalizzazione è dello 0,6% per ogni sbarco. Questo vuol dire che su mille persone al massimo tre hanno bisogno di essere ricoverate in nei nosocomi cittadini”. Sul posto sono stati allestiti 5 “gate umani” dell’ Asp con tre medici e un mediatore culturale per soccorrere ed ascoltare le problematiche di ogni migrante sbarcato a Palermo. “Tra i migranti ci sono persone che non parlano la nostra lingua e hanno subito violenze e torture di ogni genere. Gente che ha perso i familiari durante le traversate, noi ci attiviamo anche con un supporto psicologico per sostenere i traumi durante i viaggi della speranza”, conclude Candela. Immagini di Marcella Chirchio