Costrette a prostituirsi a Palermo, l'inchiesta nata dalla denuncia di una ragazza che si è ribellata
PALERMO. Una ragazza di 26 anni denuncia e fa arrestare i suoi aguzzini. E' questo uno dei retroscena che ha portato all'arresto di quattro persone nell'ambito di una inchiesta della Procura di Palermo su un giro di prostituzione che vedeva coinvolte ragazze provenienti dalla Nigeria. Le indagini sono partite grazie dalla denuncia di una ragazza di 26 anni che dopo meno di un anno ha deciso di recarsi in un commissariato di polizia, denunciare i suoi aguzzini e raccontare la sua storia. La giovane era sbarcata a Lampedusa e si trova ora protetta in una località segreta. Il tenente colonnella della Guardia di finanza di Palermo del Gico, Danilo Persano racconta: “Un’altra ragazza dopo un lungo interrogatorio della polizia ha confermato le vessazioni psicologiche per le quali era costretta a prostituirsi. Nei loro racconti ci sono altre decine di giovani nelle loro stesse condizioni che per la paura di ripercussioni sulle loro famiglie attraverso i riti voodoo non avevano denunciato”. Intanto altri quattro fermi internazionali sono stati emessi dalla Direzione distrettuale antimafia, sotto il coordinamento del Procuratore capo Francesco Lo Voi, del procuratore aggiunto Maurizio Scalia e dei sostituti procuratori Calogero Ferrara e Annamaria Picozzi.