PALERMO. Locali distrutti, aree naturalistiche devastate, emergenza idrica. Anche gli albergatori di Cefalù sono preoccupati per le conseguenze degli incendi devastanti di questi giorni. E mentre la situazione va tornando gradualmente alla normalità comincia la conta dei danni.
Il sindaco Rosario Lapunzina ne ha dato una rappresentazione approssimativa durante il vertice che si è svolto in Prefettura a Palermo. In mattinata aveva fatto un giro ricognitivo e si era recato a verificare le conseguenze dei roghi sul lungomare. Il fuoco, venuto dall'alto, ha distrutto il ristorante "Al Giardino" (400 posti, una grande sala) e il locale più frequentato della movida: il pub-discoteca "Le Vele".
Danneggiata anche l'antica villa settecentesca del club Med per il quale è stato annunciato un piano di rilancio e di ristrutturazione di 75 milioni. Oltre ai danni alle strutture, divorate dal fuoco, sono stati perdute decine di posti di lavoro. Colpite anche alcune aree di pregio naturalistico come Sant'Ambrogio, Presti, Campella, Monte, Ferla e Vallegrande.
immagini di Marco Gullà
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