PALERMO. Una piattaforma unica che mette in rete le prefetture, con la possibilità di avviare la procedura di indennizzo per le vittime delle estorsioni attraverso un modulo on line, è stata presentata alla prefettura di Palermo. Il progetto di gestione informatizzata delle procedure amministrative connesse al riconoscimento dei benefici economici in favore delle vittime dell'estorsione e dell'usura è stato avviato dal commissario straordinario del governo per il coordinamento delle iniziative antiracket e antiusura, Santi Giuffrè, con la collaborazione della Consap e dell'ufficio "Innovazione tecnologica" del ministero dell'Interno. Il sistema è costituito da due parti: un portale informatico delle domande inoltrate dalle vittime e una piattaforma elettronica di gestione delle relative istruttorie, con ogni fase procedurale puntualmente "tracciata". "È un sistema che consente - ha detto Giuffrè - la velocizzazione delle procedure, maggiore trasparenza e uniformità di trattamento". "Lo Stato è pronto a fare la propria parte. I cittadini e le imprese devono rendersi protagonisti di un'attività tesa ad aumentare la propria libertà. Denunciare è fondamentale". Lo ha detto il vice ministro dell'Interno Filippo Bubbico, a Palermo per presentare il progetto di gestione informatizzata delle procedure amministrative connesse al riconoscimento dei benefici economici in favore delle vittime dell'estorsione e dell'usura. "L'economia legale conviene, solo attraverso principi di legalità è possibile dare il giusto apporto al Paese - ha spiegato - E' importante rilanciare la cultura della legalità e segnalare sempre ogni sopruso. Le vittime vanno convinte attraverso l'esempio e l'associazionismo. Le storie positive hanno messo in evidenza l'importanza delle denunce soprattutto nel Mezzogiorno. L'associazionismo è importante per il conforto e la condivisione nell'impegno per la legalità". Immagini di Salvatore Militello