PALERMO. La completa pedonalizzazione di corso Vittorio Emanuele e di via Maqueda non spaventa più di tanto. Secondo il vice presidente della prima circuizione Ottavio Zacco: “un provvedimento del genere, soprattutto in questo periodo con un abbondate flusso di turisti dal porto, è auspicabile. Finora era stata attuata una fase ibrida che creava confusione soprattutto ai pedoni che spesso si sono trovati nell’area dove possono circolare anche le auto. I commercianti che in un primo momento erano ostili alla sono invece adesso molto soddisfatti”.
Ma grosse novità sono previste anche per i residenti. Se n'è parlato questa mattina a "Ditelo a Rgs", la trasmissione radiotelevisiva del Giornale di Sicilia, con l'assessore alla mobilità di Palermo Giusto Catania. Zacco auspica che per i residenti "l’amministrazione comunale preveda che possano almeno parcheggiare nelle strade parallele a corso Vittorio Emanuele. Inoltre - continua Zacco - che sia consentito a commercianti e agli stessi residenti, nel caso dovessero scaricare merce, di inviare alla polizia municipale un sms con il numero di targa e l’indirizzo. L’amministrazione comunale ha sempre ascoltato le richieste dei cittadini e se ci dovessero essere problemi quando entrerà in vigore l’ordinanza cercheremo di presentare eventuali modifiche per i problemi dei residenti".
Via libera alle pedonalizzazioni anche secondo il presidente della prima circoscrizione, Paola Miceli: “All’inizio la sola idea che si chiudessero le strade ha creato una rivolta. Ora io ricevo ogni giorno richieste per chiudere altre strade del centro storico sia da parte di commercianti che di residenti".
Miceli spiega anche come presentare le richieste: "Chi vuole che si pedonalizzi una strada o una piazza io dico sempre di raccogliere le firme, con annesso documento d’identità e timbro dell’attività commerciale, e sarà poi presentata all’amministrazione comunale che valuterà l’opportunità di chiudere o meno. Stanno raccogliendo le firme gli abitanti e i commercianti di via Alloro che vogliono che si chiuda la strada da piazza Sant’Anna fino in piazza Marina la cosiddetta ‘via dei musei’". Stessa cosa in via Alessandro Paternostro dove ci sono richieste di pedonalizzazione. "Agli abitanti del centro storico - continua Miceli - dico che è una scelta viverci e non ci sono poi tutti questi disagi. La sosta momentanea è ammessa per i residenti e i commercianti, dopo aver scaricato, possono posteggiare altrove. Molte persone che abitano in centro non sanno neanche che c’è una navetta gratuita che gira per le vie. Bisogna soltanto farci l’abitudine".
Anche dal Comitato via Maqueda bassa arrivano segnali positivi per una semi pedonalizzare anche in quell’area del centro storico. Inizialmente commercianti e residenti si erano opposti oggi sembra che si sia trovato un accordo: “Noi vogliamo che venga lasciato libero l’accesso allo storico mercato di Ballarò, ma per la parte di via Maqueda bassa abbiamo previsto con l’amministrazione una semi pedonalizzazione. Per le auto e i mezzi di trasporto ci sarà un’unica corsia centrale, mentre per le bici e i pedoni verrà creata, con l’allargamento del marciapiede, una zona apposita dove potranno transitare. Dovranno essere fatti dei lavori dalla Rap per riasfaltare e allargare il marciapiede. Noi speriamo che tutti i lavori si concludano prima del Festino di Santa Rosalia. Se ci dovessero essere dei problemi per i residenti ci faremo portavoce di tutte le difficoltà che si potranno venire a creare”.
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