PALERMO. Rapine, violenze, estorsioni e persino un tentato plurimocidio dopo l'incendio di un'abitazione a Ballarò. Il tutto con un'aggravante, quella razzista, che sarà contestata dalla procura. Il capo della squadra mobile della polizia di Palermo,Rodolfo Ruperti, parla dell'operazione "Maqueda", che ha portato all'arresto di dieci persone nel capoluogo. "E' stato colpito un gruppo di persone che da anni terrorizzava la comunità del Bangladesh - dice Ruperto - Questo gruppo portava a compimento estorsioni, rapine, violenza, e persino un pluriomicidio per il tentato incendio di abitazione. Metodi insomma di carattere mafioso, e sarà anche contestata l'aggravante razzista".