PALERMO. Unire formazione e impresa in una prospettiva di inclusione sociale.
È l'obiettivo del progetto «Symposium», creato da tre onlus palermitane, 'Volta la carta', 'Kairos' e 'La linea della palma', e finanziato per 222 mila euro dal dipartimento della gioventù e del servizio civile della Presidenza del consiglio dei ministri.
Due le fasi in cui sarà articolato il progetto: una formativa, di 200 ore, e l'altra di avviamento di una cooperativa di catering.
C'è tempo fino al 30 maggio per accedere al bando che servirà a selezionare 15 allievi e 8 docenti, visibile sul sito lalineadellapalma.it.
Il 50 per cento dei posti è riservato a donne, in particolare quelle che vivono una condizione di disagio sociale, il 30 per cento a giovani con disabilità psichica.
I docenti dovranno avere un'età limite di 35 anni e tra i moduli di insegnamento ci sono cultura e gestione di impresa, sicurezza nei luoghi di lavoro, scienza dell'alimentazione, inglese di base, servizio catering e ristorazione.
Il progetto si avvale anche di due partner esterni, l'istituto professionale alberghiero «Piazza» e il comitato Addiopizzo a cui la cooperativa sarà associata dalla nascita.
«Siamo convinti - dice Claudia Cincotta, presidente dell'associazione capofila Volta la carta - che creare occupazione e inclusione sociale sia il modo migliore di fare legalità».
«L'obiettivo è fare impresa etica - spiega Sabrina Sagace, di Addiopizzo - per questo mettiamo a disposizione la nostra esperienza sul consumo critico».
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