PALERMO. Da giugno in poi potremmo forse vedere rinascere la villetta di via Cartagine a Palermo.
Poco distante da viale Michelangelo, fino a qualche anno fa quest'area verde rappresentava per i residenti l'unico «polmone» della zona. Alberi di arancio amaro, palme, panchine in legno e in marmo, due campetti da bocce, una grande fontana con i pesci, vialetti e sentieri puliti e illuminati da bei lampioni neri.
Oggi tutto questo è stato sostituito dal degrado, dall'abbandono, dall'incuria, dall'inciviltà e dal vandalismo. Da più di un anno la villetta è sotto i riflettori del Giornale di Sicilia, tanto che negli scorsi mesi l' allora assessore al Verde, Francesco Raimondo, aveva assicurato che «entro febbraio si sarebbero montate le nuove panchine».
Panchine che non sono state ancora installate, ma che - nell'insieme - rappresentano un problema quasi secondario. A sottolinearlo è il neo assessore al Verde Sergio Marino, durante la trasmissione radiofonica Ditelo a Rgs.
Immagini di Marcella Chirchio
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