PALERMO. Silenzio e ricordo insieme durante la Festa della Liberazione a Palermo in occasione della consueta deposizione delle corone di fiori al Giardino Inglese. All’appuntamento hanno partecipato le maggiori cariche istituzionali della città per non dimenticare il sacrificio di partigiani e militari che hanno dato la vita durante la Seconda guerra mondiale per difendere la patria.
Deposizione di corone da parte dell'Associazione nazionale partigiani d'Italia e delle autorità alla lapide dei caduti della Resistenza di Cefalonia e al cippo di Pompeo Colajanni. Alla commemorazione hanno partecipato il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, il prefetto Antonella De Miro, il questore Guido Longo, il comandante della Legione Sicilia dei carabinieri Riccardo Galletta, il presidente dell’Anpi Ottavio Terranova.
Al termine della cerimonia al Giardino Inglese un corteo è partito da via Libertà e si è fermato in piazza Verdi dove la banda della polizia municipale ha suonato davanti al Teatro Massimo. Alla manifestazione hanno aderito tutte le sigle che hanno firmato il documento “Resistenza: oggi domani sempre - Appello all'adesione per la festa della Liberazione”.
Tra i partecipanti Anpi Palermo "Comandante Barbato", Arci Palermo, Arcigay Palermo, Cgil Palermo, Cisl Palermo Trapani, Filcams Cgil Palermo, FILCTEM – CGIL di Palermo, Fillea CGIL Palermo, Filt Cgil Palermo, Fiom Palermo, FLAI CGIL Palermo, Lavoratori Almaviva, Ciss Ong, Comitato Addiopizzo, Comune di Palermo, i Centri sociali Lab Zen 2, Palermo Pride, Rete degli Studenti di Palermo, Rifondazione Comunista Palermo, SPI Palermo, UDI Palermo.
Immagini di Marcella Chirchio.
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