PALERMO. La Polizia di Stato e la Guardia di Finanza di Palermo, hanno effettuato nella notte il fermo di due scafisti, Ibirmi Abububi, 32enne, nato in Ghana e Omaru Samateh, 22enne, nato in Gambia. I due sono giunti ieri pomeriggio al porto di Palermo a bordo della nave “Chimera” della Marina Militare Italiana insieme ad altri 362 migranti. Questi erano stati soccorsi in acque internazionali, lo scorso 30 marzo, nel corso delle operazioni “Mare Sicuro Stretto di Sicilia”, con tre gommoni partiti dalle coste libiche ed intercettati al largo di Lampedusa. Non appena giunta l’imbarcazione al porto di Palermo, dopo la prevista ispezione a bordo da parte dello staff sanitario del Ministero della Salute, gli investigatori della Squadra Mobile e della Guardia di Finanza, attraverso i filmati e le immagine raccolte a bordo della nave della Marina, hanno ricostruito i fatti. Le testimonianze raccolte nell’immediatezza hanno descritto le sofferenze patite dai migranti, nelle fasi preparatorie e durante il viaggio, ma al contempo hanno dato impulso alle indagini, fornendo importanti elementi di riscontro in relazione all’individuazione degli scafisti accusati di favoreggiamento all’immigrazione clandestina. I due sono stati condotti presso il carcere di Pagliarelli a disposizione dell’Autorità Giudiziaria che sta coordinando le indagini. Immagini di Marcella Chirchio