Palermo

Sabato 23 Novembre 2024

Mercato dell'Albergheria nel degrado, l'esempio parte dai più piccoli

PALERMO. All'Albergheria l'esempio parte dai più piccoli. «Se dovessi vedere un signore non togliere gli escrementi del proprio cane dal marciapiede o se vedessi qualcuno abbandonare per strada i rifiuti, lo rimprovererei». Semplice, chiaro, una delle prime regole del vivere civile, cioè rispettare la città in cui si è nati e cresciuti. Miriam Alia, all'età di nove anni lo ha imparato. Molti adulti, che invece vivono e lavorano nel suo stesso quartiere, che si trova nel cuore del centro storico, non lo hanno ancora capito. E così i bambini della scuola elementare «Gaetano Nuccio» sono scesi in strada e hanno attaccato sulle pareti esterne dell'istituto dei cartelloni contro il degrado che da troppi anni caratterizza il rione. Un segnale forte che hanno voluto in primis i piccoli studenti e poi le insegnati Serena Palmizio e Luisa Cutino, la vice preside Alda L'Episcopo e il consigliere della prima circoscrizione, Salvo Imperiale. Al mercato dell’Albergheria sembra essere calato nuovamente il sipario: «Tutte le mattine i bambini sono costretti a fare lo slalom tra le feci dei cani. Ma non solo. Il mercatino abusivo che si svolge all’Albergheria, la domenica si espande. E così i venditori appendono le loro merci sul muretto della scuola. Ciò che non riescono a vendere lo lasciano per strada o addirittura lo tirano all’interno dell’istituto. Per colpa dei rifiuti che occupano via Andò non possiamo fare la prova di evacuazione», si sfoga la maestra della scuola Nuccio, Serena Palmizio. I bambini dell’istituto di via Mongitore vogliono cambiare il volto dell’Albergheria. Hanno capito che il quartiere gli appartiene e lo vogliono proteggere dall’incuria. «È un’iniziativa – racconta il consigliere della prima circoscrizione, Salvo Imperiale - che mira a sensibilizzare le persone del quartiere e non. La cosa che colpisce maggiormente è che tutto è partito dai piccoli cittadini. Sono i bambini a educare gli adulti».

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