PALERMO. Biagio Conte ha un profondo senso della giustizia e del rispetto di chi è indifeso. La battaglia per ottenere i capannoni dell’ex fonderia Basile in via Antonio Ugo, adiacenti alla missione di via Archirafi, lo ha provato ma non fiaccato.
Ma col pensiero è già pronto per una nuova lotta, che riesca a sciogliere gli impedimenti burocratici che pesano sulle altre sedi della missione. Il Giornale di Sicilia ha lanciato la campagna #uneuroperbiagio, proposta da una lettrice, Giusy Vassallo, sulla pagina Facebook, per contribuire alla raccolta fondi per l’acquisto e la ristrutturazione di quei 2.400 metri quadrati di archeologia industriale, ricoperti di amianto da bonificare, a due passi dalla Stazione (clicca qui per sapere come sostenere la Missione).
E ieri pomeriggio il camper del Giornale di Sicilia ha fatto tappa alla missione, per raccontare il sogno di fratel Biagio. Il missionario, che ricorda «ho sospeso il digiuno, ma non la preghiera», ha deciso di mantenere la sua capanna di legno e teli in plastica davanti all’ex fonderia, dove ha trascorso nove giorni e nove notti di digiuno all’aperto.
immagini di Marcella Chirchio
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