PALERMO. Atmosfera irreale nel centro di Palermo. Sirene, altoparlanti che invitano i cittadini a lasciare le proprie case strade deserte. Tutto per il disinnesco di un ordigno di 230 chili trovato all'inizio dell'anno negli spazi esterni del Castello a Mae, nella zona del porto, in prossimità di piazza XIII Vittime.
Questa mattina sono iniziate le operazioni di sgombero e di bonifica dell'ordigno, come testimoniano le immagini e le interviste al capitano Daniele Piazza, responsabile operativo della bonifica, che fa parte del Genio guastatori di Palermo, come il sergente maggiore capo Sebastiano La Rocca.
Sono circa 3. 200 i residenti che hanno lasciato la propria casa che rientra in un perimetro compreso tra la via Francesco Crispi, l'area al di sotto di via Roma fino al Foro Umberto.
Nelle aree evacuate a partire dalle 8:45 è stata interrotta la fornitura di acqua e gas. Il Dipartimento di salute mentale dell'Asp 6 di Palermo ha allertato il modulo 1 di psichiatria, che si trova in via Rosario Riolo, a rispondere ad eventuali emergenze che dovessero verificarsi (crisi di panico o fenomeni d'ansia) tra la popolazione che domani sarà evacuata dall'area in cui è previsto il disinnesco di un ordigno bellico. L'operazione interessa la zona del Castello a Mare e la struttura territorialmente competente è quella di via Riolo.
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