PALERMO. La Finanza ha perquisito lo studio dell'avvocato Marcello Marcatajo arrestato, questa mattina, con le accuse di riciclaggio, intestazione fittizia di beni, reimpiego di capitali illeciti e peculato, reati aggravati dall'avere agevolato Cosa nostra. Alla perquisizione, come prescrive la legge, ha presenziato un rappresentante del Consiglio dell'Ordine degli Avvocati palermitani. Le Fiamme Gialle, che oltre a Marcatajo hanno arrestato 8 persone, hanno sequestrato personal computer, documenti e una pistola a tamburo da collezione non denunciata. Nel video di Marcella Chirchio l'intervista al tenente colonnello Calogero Scibetta