PALERMO. Giochi, sorrisi e colori. Una festa per tutti i bambini quella che si è svolta ieri in otto spazi verdi diversi della città che hanno accolto i nuovi giochi pensati per lo svago e il divertimento dei più piccoli. Un progetto partito dalla volontà di «Cespazioperme», un gruppo di genitori, cittadini palermitani, sostenuto fortemente dal consigliere comunale Alessandra Veronese, referente del progetto Unicef «Palermo città amica dei bambini» e finanziato dal Comune, che ha dato vita ad otto nuovi parchi -gioco con giostre e attrezzature a norma e messe in sicurezza per il divertimento di tutti i piccoli, anche quelli diversamente abili. Scivoli, altalene e tutte le giostri ne infatti sono fruibili anche dai bambini portatori di handicap. Le barriere architettoniche sono state abbattute e tutti adesso possono partecipare al gioco e integrarsi con gli altri bambini. Le inaugurazioni dei parchi si sono svolte contemporaneamente tutte nella giornata di ieri, a partire da villa Trabia dove è stato anche il camper del Giornale del Sicilia. Il primo cittadino Leoluca Orlando, insieme agli assessori comunali Francesco Maria Raimondo, Agnese Ciulla e Barbara Evo la, ha tagliato il nastro e festeggiato insieme ai bambini. C'era anche il presidente del consiglio comunale, Salvatore Orlando. «Otto parchi gioco in otto diverse ville della città per recuperare ancora una volta la vivibilità e lo spazio verde. Amiamo un po' di più Palermo e Palermo diventerà sicuramente migliore», ha detto il sindaco Orlando rivolgendosi ai tanti palermitani accorsi per l' occasione. Centina ia di famiglie ieri, infatti, approfittando della bella giornata di sole, hanno partecipato alla cerimonia di inaugurazione. Mamme e papà con figli a seguito di tutte le età, ma anche tante nonne e nonni con in braccio i loro nipotini. «È un giorno di festa per i bambini - dice nonna Enza Albini - ma anche per noi adulti che abbiamo spazi sicuri dove poter portare i nostri figli e i nostri nipoti a giocare». Con pennarelli, palloncini e bolle di sapone, numerose associazioni e agenzie di animazione, a titolo gratuito, hanno fatto giocare i bambini. Maghi e illusionisti, in costume, hanno incantato i piccoli con i loro trucchi di magia lasciandoli a bocca aperta e senza parole. «I sorrisi dei bambini e la gioia nei loro occhi dimostra che era una cosa che andava fatta», dice una volontaria dell' associazione Marida mentre distribuisce ai bambini fogli di carta colorati e pennarelli. «Rispetta i fiori e le piante. Getta i rifiuti negli appositi cestini. Non appiccare il fuoco», sono soltanto alcune delle semplici regole di buona educazione e di buon senso che i bambini hanno scritto e disegnato nel «regolamento dei parchi -gioco» che tutti sono tenuti a rispettare per la tutela e la salvaguardia del verde pubblico. «Dovrebbe essere così ogni domenica - dice Serena Maurone, mamma del piccolo Gabriele di 2 anni e mezzo - I bambini hanno diritto ai loro spazi. Ma il pavimento del parco -giochi deve essere gommoso e non sabbioso perché un bambino con allergie o che soffre di asma non può giocare». I tappeti antitrauma, le recinzioni, l' illuminazione e il servizi di sorveglianza sono i prossimi passi che l' amministrazione dovrà compiere per completare l' opera. «È un primo passo, non un traguardo - dice Valentina Bruno, una delle mamme del gruppo «Cespazioperme», promotore dell' installazione dei parchi -gioco - questa giornata è la testimonianza del fatto che si è finalmente attivato un canale di comunicazione tra i cittadini e l' amministrazione comunale». Presenti all' inaugurazione anche i volontari dell' associazione «Rangers d' Italia» ai quali era stato dato il compito dall' amministrazione comunale di multare gli autori degli atti vandalici nei parchi. Iniziativa che in realtà non è mai partita e sulla quale l' amministrazione dice di voler ritornare, ora più che mai. Immagini di Marcella Chirchio