PALERMO. Nel corso dell'operazione antimafia ieri a Corleone, i carabinieri hanno eseguito una serie di perquisizioni e hanno sequestrato una pistola e quattro fucili e munizioni. Nell'ovile di Salvatore e Roberto Pellitterri, finiti ieri in carcere nel corso dell'operazione Grande Passo 3 sono stati trovati una pistola Beretta calibro 7.65 e un fucile semiautomatico Franchi calibro 12. I carabinieri hanno poi trovato nella campagna dello zio dei Pellitteri, Pino, Grisafi Pellegrino, 56 anni, di Caltabellotta in provincia di Agrigento, nascosti in un pozzetto frigo in disuso tre fucili, uno a canne mozze marca Franchi calibro 12 con matricola abrasa, una doppietta sovrapposta marca Lames calibro 12 con matricola parzialmente abrasa e un'altra doppietta calibro 12 prima di matricola, e cartucce. In particolare le indagini si sono concentrate su alcune intercettazioni che riguardavano il luogo dove nascondere le armi e sull’opportunità di spostarle sfruttando l’oscurità della notte per evitare eventuali controlli, ma anche sulla necessità di provarle ed effettuare la manutenzione per mantenerle efficienti. In particolare, gli indagati facevano riferimento ad alcune pistole e ad una persona, tale zio Pino, che teneva nascosta un’arma all’interno della propria autovettura. Roberto: …inc… posto sistemato. Salvatore: Portandomeli là sotto, ora quei due. Roberto: Ora porti quei due? Salvatore: … inc… Roberto: Là sotto li devi scendere? Salvatore: Eh, ma che fanno qua? Roberto: Ma certo! Salvatore: Se dobbiamo andarle a provare, le dobbiamo provare là. Roberto: A Pagano?… a sta minchia! Salvatore: Ho il posto buono per andarle a mettere. Roberto: Certo! Salvatore: In un angolo di casa. Roberto: A questa qua ci trovo… ora mi scendo… inc… sotterro il tubo io, mi salgo il tubo e la infilo dentro al tubo. Salvatore: Fai fare quello… se ne fotte. Roberto: Quello se ne fotte, ora ci penso io ad andare da… inc… ora ci passiamo, stasera ci possiamo stasera. Tu sali tardi?, tu sali stasera? Salvatore: M’bè, alle sei. Roberto: …inc … Salvatore: …inc … con il buio. La minchiata questa è altrimenti stasera dovremmo venire a portarle, prenderle e portarcele dentro. Roberto: Ce le portiamo così dentro, ce le portiamo, così ce le portiamo dentro. Vediamo, faccio il buco in qualche punto, dentro così appena arrivo le infilo dentro il tubo, le infilo… inc… tutte e due… io le prendo e le infilo nel tubo… inc… Salvatore: Quella grossa là per montarla avendola là sotto. Roberto: Ma c’è… inc… là sotto. Salvatore: Quella piccola così ce l’ho sempre sott’occhio, la pulisco ogni tanto. Roberto: Certo! Altrimenti! Salvatore: La vorrei lasciare qua ma non so dove, quella piccola. Roberto: Dove minchia la devi lasciare qua? Salvatore: Non avendo il posto buono! Roberto: Altrimenti la dobbiamo lasciare in paese, la dobbiamo lasciare (accavallamento di voci). Salvatore: Ma dove? Posto in paese non ne abbiamo. Roberto: Ora vediamo, troviamo qualche posto sistemato. Salvatore: Ma non da noialtri, la minchiata questa è. Roberto: Quale da noialtri! A una parte nascosti da noialtri solo qua può essere buona… inc… porto da qualche parte … perché qua non possono stare terre terre (ndr. in mezzo al terreno) queste cose, terre terre (ndr. in mezzo al terreno) non ci possono stare. Salvatore: Specialmente quella. Roberto: Minchia… inc… rovina. Salvatore: Altrimenti per stare nel terreno, quella… Roberto: Con il tempo. Salvatore: …o dentro il bidone. Roberto: O dentro il bidone, si. Salvatore: Così non gli entra nemmeno aria. Roberto: Chiusa la dentro, acqua non ne prende dentro il bidone. Salvatore: Altrimenti devo prendere un bidone, di questi da cinque litri. Roberto: Eh! Salvatore: Questo con la… inc… larga. Roberto: Quelli piccolini? Salvatore: Quelli piccolini. Roberto: Eh! Salvatore: Con due tappi. Roberto: …inc … tappo è tappo? Salvatore: La metti là dentro. Roberto: E la puoi sotterrare. Salvatore: E la puoi sotterrare. Roberto: E così faccio ora. Ascolta il bidoncino non si sfarina poi, col tempo? Salvatore: No, da qua che si farina, minchia vero non si deve toccare più! Roberto: Perché lo devi toccare scusa? Così faccio, IO CE L’HO PURE UNA PISTOLA. Chissà se tu questa me la vuoi lasciare tu… Salvatore: …inc … Roberto: Facciamo una cosa più piccolina, facciamo un sacchettino più piccolino e la infiliamo sotto. Salvatore: Dobbiamo vedere dove però. Roberto: Certo, a una parte a casa che sappiamo, così li prendiamo. Quella là, la mettiamo sotto, quella là, quella là e quella tua gliela mettiamo sopra. …omissis… Roberto: … Ma io se tu quelle due te le porti dentro, io dentro me la porto, me la prendo, la porto dentro io, vedo dove posso scavare dentro, qualche buco lo faccio dentro io, stacco due mattoni, ci faccio il telaio tutto in legno e poi ci metto i mattoni sopra. Così faccio. Minchia… inc… No ad una parte buona non si vede se la faccio ad una parte giusta… non si vedono. Così me li porto tutti e due dentro. Se poi quella piccola me la lascia e quella grande te la porti, le tengo in campagna, prendiamo due grandi bidoni. Salvatore: Quella grande, c’è un angolo di casa sdirrupato (ndr: diroccato). Roberto: Là! Salvatore: Là nel tetto, sfondo tutto e così è al riparo. Roberto: Certo. Altrimenti non piovendo là ci possono stare. Questa pure forte di ferro è … inc… Salvatore: Eh… eh… Roberto: E’ forte. Salvatore: Ferro buono è. Roberto: Bello ferro questo è. Salvatore: Non è che ci scoppiano… inc… Roberto: No, che sei folle! …inc… Salvatore: …inc… Roberto: Minchia, io sempre quella piccolina sempre appresso me la porterei. Salvatore: Pure quella grande io mi porterei qua… inc… Roberto: No quella …inc… mi porterei io. Salvatore: No io quella grande messa qua, farei una cosa con i ferri qua… Roberto: Minchia! Salvatore: …inc… Roberto: A così non affaccio proprio, no io ci passo un coltello… Salvatore: Se si potessero portare… inc… Roberto: Lo zio Pino se la porta appresso tanto chi minchia lo ferma. Lo zio Pino la mette qua dietro al seggiolino suo ce l’ha. Salvatore: … inc… Roberto: … inc… lo zio Pino siamo la se… seduti a prendere un caffè, ti faccio vedere apro qua dietro, ha un buco, ha fatto una cosa così che lui gli infila il dito e si apre, si apre e ci sono minchia la dentro le cose, però le ha tutte contate lui.