PALERMO. Sono 41, tra impresari e titolari dei circhi, le persone fernate nel corso dell'operazione Golden circus della squadra mobile di Palermo. Tra loro anche un dipendente regionale che l'organizzazione era riuscita a corrompere. I circa 500 migranti arrivati in Italia attraverso i circhi utilizzavano ormai canali collaudati. "Potevano contare su alcuni connazionali - dice Rodolfo Ruperti capo della squadra mobile - che riuscivano a farli arrivare in Italia utilizzando anche un dipendente corrotto. Solo sulla carta questi lavoravano nei circhi. Sette milioni di euro il giro d'affari". Nell'operazione "Golden Circus", sono stati coinvolti anche numerosi impresari del settore circense che, per ogni lavoratore straniero assunto fittiziamente, guadagnavano dai 2 mila ai 3 mila euro. Sono accusati di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina tra i nomi degli impresari coinvolti nell'operazione ci sono Lino Orfei e Alvaro Bizzarro, e Darvin Cristiani. Le manette sono scattate con le stesse accuse per i titolari dei circhi Coliseum Sandra Orfei, Città di Roma, Smart Shane, Kumar, Vienna Roller, Caroli, Wigliams Brother, Jonathan, Apollo, De Blais, Meraviglioso, Aris Martini, Martini Cirque D'Europe, acquatico Denji show e acquatico Splash.