PALERMO. Si sono celebrati nella chiesa di Santa Maria della Pace i funerali di Gianluca Grimaldi, il 39 enne direttore della cava Buttitta a Trabia, ucciso venerdì pomeriggio insieme al capocantiere Giovanni Sorci da Francesco La Russa operaio in mobilità che pretendeva di tornare a lavorare. La messa è stata celebrata da padre Domenico Spatola che ha cercato nel corso della partecipata funzione di sorreggere il dolore della moglie e della famiglia del direttore. “Uso la parola perdono – ha detto il frate nel corso dell’omelia – una parola che va usata con molta cura in vicende drammatiche come queste. Una parola che se pronunciata servirà solo a costruire un mondo migliore di pace. Comprendo che oggi non è il giorno. La parola va meditata. Ci vorrà del tempo. Lo comprendo davanti a tanto dolore. Ma va pronunciata anche durante questa celebrazione”.
La moglie di Gianluca più volte si è avvicinata alla bara e ha stretto a se la foto del marito. “Io ti amo. Ti amo – ha detto in dolore composto – Come faccio a vivere senza di te. Come farà nostra figlia a vivere senza di te”. Tantissimi hanno partecipato al dolore dei familiari. In profondo silenzio. A fianco della bara, dove c’era un cuscino di rose rosse, e due caschetti da lavoro, c’erano gli operai della cava Bordonaro e della cava Buttitta. “Un orrore incomprensibile – dice uno dei tanti che hanno partecipato alla santa messa –. Qualcosa dovrà essere fatto. Non è il gesto di un pazzo. Qualcuno in quella collettività pretendeva un gesto forte da parte dell’operaio. Lo avrà aizzato e avrà armato la mano di un uomo che anche se disperato ha pensato che fosse giusto uccidere chi rappresentava comunque una nuova gestione della cava”. Oggi pomeriggio alle 15.30 si terranno a Bagheria anche i funerali di Giovanni Sorci nella chiesa delle Anime Sante. L’amministrazione ha proclamato il lutto cittadino.
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