PALERMO. Le salme dei 52 migranti sono rimaste dentro un camion in una cella frigo fino a tarda mattina. Complesse le operazioni per eseguire le ispezioni sui corpi da parte dei medici legali. Poco personale al Cimitero dei Rotoli che rimarrà chiuso per tutta la giornata. Si accolgono le salme in ingresso. Ma i funerali sono sospesi. I corpi dei migranti sono stati sistemati nella sala Bonanno. Le celle frigorifero presenti nel camposanto sono guaste. Solo una è in funzione. La situazione all’interno del camposanto è critica. Già in deposito a parte le 52 dei migranti sono presenti in attesa di sepoltura un centinaio di salme. I problemi per l’amministrazione comunale non finiscono qui. Una volta completate le ispezioni sui corpi e l'autopsia per accertare le cause della morte non si sa dove seppellire questi cadaveri. Il Comune di Palermo non ha posti e campi di inumazione per potere garantire degna sepoltura ai migranti rimasti uccisi nell'ultima traversata e sbarcati ieri sera al porto. Secondo la legge una volta arrivati a Palermo sono morti qui e deve essere il Comune a provvedere alle sepolture. L'amministrazione comunale aveva proposto la cremazione, ma anche qui la legge lo vieterebbe anche perché sono in corso indagini della procura. E’ in corso una ricerca posti nei Comuni vicini visto che Palermo aveva esaurito i loculi con le ultime trenta salme del precedente sbarco. Una ricerca complessa e non semplice. L'assessore Catania: "Il Comune di Palermo lasciato solo. "Non c'è alcun problema legato al personale nel cimitero dei Rotoli a Palermo, che da ieri è al lavoro per garantire un degno trattamento e una dignitosa sepoltura ai migranti morti, che sono arrivati ieri con la nave Poseidon. La presenza di 52 cadaveri giunti contemporaneamente e in una sola giornata è un'anomalia per Palermo, dove la media quotidiana dei decessi è compresa tra 10 e 12 unità e le salme vengono distribuite nei quattro cimiteri della città". Lo dice l'assessore comunale al Mobilità e partecipazione con delega ai servizi cimiteriali, Giusto Catania. "Il Comune si è fatto carico di noleggiare un container frigorifero per rallentare la decomposizione delle salme e di adibire la sala Bonanno nel cimitero dei Rotoli a luogo dove svolgere le ispezioni cadaveriche, cosa che si sarebbe potuta svolgere anche altrove, evitando disagi ai cittadini e la chiusura del cimitero, ma tante istituzioni pubbliche e private interpellate non hanno dato la disponibilità di alcuno spazio". "Abbiamo disposto la chiusura del cimitero domani e domenica - aggiunge - a tutela dei cittadini esclusivamente per motivi igienico-sanitari, per consentire le attività ai medici legali. Non c'è alcun problema di personale. I dipendenti comunali dell'ufficio cimiteri hanno garantito anche un servizio notturno ieri straordinariamente efficiente al porto di Palermo e già stamattina alle sei erano in servizio ai Rotoli. Il problema reale semmai è che il dramma della migrazione, che l'Europa non intende gestire attuando misure risolutive come l'abolizione del permesso di soggiorno, viene interamente scaricato sui comuni, che si devono occupare dell'accoglienza dei vivi e della sepoltura dei morti".