PALERMO. Ammirata in tutto il suo splendore senza quel ponteggio che negava una sua parte importante. A un mese circa dalla «liberazione» dell’impalcatura, la Cattedrale ospita senza «ostacoli» i suoi visitatori. Prima del Festino di Santa Rosalia, gli operai hanno cominciato a smontare il ponteggio che nel 2013 era stato installato per mettere in sicurezza e poi ripristinare il portico meridionale del duomo palermitano. Ponteggio che era stato sistemato da una ditta privata che ha sponsorizzato la Curia per i lavori di restauro, dietro concessione degli spazi pubblicitari. «Tutta la zona del centro storico è contenta. La Cattedrale è tornata più bella di prima, c’è voluto del tempo ma erano degli interventi necessari e il ponteggio era fondamentale - spiega don Filippo Sarullo, parroco della Cattedrale - I rapporti con la ditta alla quale abbiamo concesso gli spazi pubblicitari sono finiti. Gli ultimi interventi sono stati di tinteggiatura e a gestirli siamo stati noi con la supervisione della Curia e della Soprintendenza ai Beni culturali. Ovviamente a svolgerli è stata una ditta esperta nel settore». Testo di Aurora Fiorenza