PALERMO. Una bufera di acqua e vento si è abbattuta ieri nella costa occidentale della Sicilia. Alcuni forti ed improvvisi temporali, con raffiche di vento che hanno raggiunto i 35 nodi, hanno colpito la fascia costiera compresa tra Pollina (dove è stata registrata anche una tromba d'aria, come si vede in queste immagini), Cefalù, Termini Imerese e, successivamente Casteldaccia, Sant’Elia – Porticello e la zona di Aspra. La Sala Operativa della Guardia Costiera di Palermo è stata “sommersa” di chiamate di soccorso al numero blu per le emergenze in mare 1530 relative a numerose imbarcazioni in difficoltà a causa dell’improvviso aggravarsi delle condizioni meteomarine.
In sole due ore sono state effettuate ben 7 operazioni di soccorso nonché prestata assistenza via radio ad oltre una decina di imbarcazioni da diporto che sono state avviate in sicurezza verso posti di ormeggio alla fonda in luoghi sicuri. A Casteldaccia è stata soccorsa un’imbarcazione da pesca di 7 metri in avaria con 2 persone a bordo. Nel golfo di Palermo è stato portato in porto un gommone di 4 metri con 5 persone a bordo tra cui 3 bambini.
All’Addaura gli uomini della Guardia Costiera hanno salvato sei persone tra cui un bambino che si trovavano a bordo di un natante di 7 metri. Nella zona di Cefalù è stata recuperata una barca a vela di 16 metri in balia delle onde e della tempesta. A bordo c’erano sette persone. Ad Aspra due imbarcazione con a bordo due persone sono state rimorchiata dalla motovedetta. Numerose imbarcazioni a causa del forte vento si sono capovolte. E’ successo a Cefalù dove è stato salvato un naufrago. Due diportisti sono finiti in mare mentre erano a bordo di un catamarano. Un ultimo soccorso nella zona di Costa Turchina a Cefalù anche in questo caso i due diportisti a bordo sono stati salvati dopo che l’imbarcazione si era rovesciata.
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