PALERMO. "Abbiamo chiesto ieri sera un incontro al prefetto. E stasera dovremmo incontrarlo per chiedergli di farsi garante della richiesta di una larga fetta di popolazione che reclama che la scuola possa essere un presidio di democrazia". Lo afferma il segretario della Flc Cgil Scuola Franca Giannola, in vista della fiaccolata che si terrà questa sera Palermo, dalle ore 19,30, con partenza da piazza Verdi e arrivo in Prefettura. Il corteo, organizzato dai sindacati della scuola, Flc Cgil, Cisl Scuola, Uilscuola, Snals e Gilda Unams, contro la riforma della scuola del governo Renzi, arriverà in Prefettura dove si terrà l'incontro con il prefetto. "Renzi basta spot, basta 'giocare' da solo, ascolta le piazze. Cambiamo il ddl per dare al paese una vera riforma della scuola", questo lo slogan dell'iniziativa.
"Rivolgiamo il nostro invito a partecipare a tutti i docenti e a tutto il personale, a studenti, genitori, cittadini, lavoratori", dice Franca Giannola. "Con questo presidio chiediamo di cambiare il disegno di legge. Il governo dice di avere recepito le nostre richieste ma di fatto le risposte che dà non sono sufficienti per cui, per quanto ci riguarda, le mobilitazioni del personale continuano - prosegue la segretaria Flc Cgil scuola di Palermo - In ogni città si stanno svolgendo azioni diverse in questi giorni. Quelli di Renzi sono solo dei contentini. Il problema è l'impianto della riforma che non va bene per la scuola. Le modifiche apportate non cambiano l'impianto del disegno di legge, che non corrisponde all'esigenza della nostra scuola. Non dà risposte ai precari che rischiano, dopo anni di attesa nelle nostre graduatorie molto lunghe, di vanificare i loro sforzi e di dover rifare il concorso".
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