PALERMO. Una macchina alta oltre trenta metri è entrata in azione all' interno del porto. È visibile da via Crispi e da via Emerico Amari. Si trova a pochi passi dall'ingresso principale. Ha il compito di sistemare i pali lungo quello che sarà il tunnel dell'anello ferroviario. Una lunga galleria che collegherà le fermate di via Notarbartolo, via Libertà e il porto. Prende così forma il cantiere per un' opera attesa in città da più di dieci anni. Dopo il lungo «corridoio» transennato in via Emerico Amari e lo spazio destinato allo stoccaggio in piazzetta della Pace, ruspe e mezzi meccanici della Tecnis si muovono adesso anche nell'area che si trova all'ingresso dello scalo di via Emerico Amari, di fronte al nuovo parcheggio. L'autorità portuale ha concesso lo spazio. Una macchina sta trivellando. Successivamente sarà messa l' armatura e verranno, quindi, gettati i calcinacci. Si scava ad una profondità di venti metri. Questi pali saranno poi il sostegno delle pareti del tunnel.