PALERMO. Agenti di polizia giudiziaria sono saliti a bordo del portacontainer King Jacob, l'imbarcazione battente bandiere portoghese che per prima era arrivata nella zona del Canale di Sicilia dove è avvenuto il naufragato, con 28 sopravvissuti e circa 750 migranti morti annegati secondo il racconto dei superstiti. La King Jacob si trova nella banchina Puntone, nel porto di Palermo. La polizia ha identificato i componenti dell'equipaggio, 18 filippini. Sul naufragio ha aperto un'inchiesta la Procura di Catania. Il comandante del portacontainer King Jacob, Abdullah Ambrousi Angeles, e il suo secondo Lara Allan Escamillas, entrambi di nazionalità filippina, sono scesi dalla nave, che si trova nella banchina del porto di Palermo, e sono saliti a bordo di un auto in borghese della polizia. L'equipaggio del King Jacob ha richiesto l'assistenza di un prete e uno psicologo. I 18 marinai, di nazionalità filippina, sarebbero rimasti molto scossi dalla strage di migranti e finora non avrebbero parlato con nessuno di quanto accaduto. Molti di loro sono di fede cattolica. Il prete salito a bordo del portacontainer è Mario Fugazza di Legnano, la psicologa Valentina Vegna di Palermo. L'equipe, di cui fa parte anche un interprete, è salita sulla nave dopo il sopralluogo della polizia giudiziaria. Oltre al prete e allo psicologo, sono saliti anche un gruppo di avvocati, alcuni assicuratori e una delegazione in rappresentanza dell'armatore.