Una cavità naturale, una sorta di grotta impenetrabile, è stata scoperta dalla Finanza nei pressi di una delle palazzine della famiglia mafiosa Galatolo, nella borgata palermitana dell'Acquasanta. Per accedervi sono dovuti intervenire i vigili del fuoco: dentro c'erano pentole e strumenti che fanno pensare a un vero e proprio nascondiglio. La scoperta è stata fatta durante la perquisizione eseguita per trovare il tritolo che, secondo il pentito Vito Galatolo, doveva essere usato per un attentato al pm Nino Di Matteo.