PALERMO. La polizia di Palermo - in collaborazione con le squadre mobili di Milano, Napoli e Trapani e con gli agenti del reparto prevenzione crimine della Sicilia occidentale - sta eseguendo una serie di misure cautelari a carico, tra gli altri, di esponenti mafiosi del clan di Brancaccio accusati di associazione mafiosa, estorsione, traffico di droga e possesso illegale di armi. L'operazione, denominata Zefiro, ricostruisce la vita criminale di uno dei più importanti mandamenti palermitani, le sue attività economiche e i contatti con altre organizzazioni criminali. L'inchiesta è stata coordinata dal procuratore di Palermo Leonardo Agueci e da i pm Francesca Mazzocco, Caterina Malagoli ed Ennio Petrigni.