«Le indagini non sono concluse. La
Regione Siciliana in questa vicenda è persona offesa di
un'ipotesi di truffa aggravata. I fondi sequestrati sono stati
sottratti alla Regione con i sistemi dei derivati che in Italia
per un lungo periodo hanno visto Comuni, Province e Regione
esporsi in modo notevole. Questo è un caso tipico».
Così il procuratore di Palermo, Francesco Messineo, spiega il
provvedimento di sequestro preventivo di 104 milioni di euro a
carico della banca d'affari giapponese Nomura. L'indagine
condotta dalla Guardia di Finanza vede indagati consulenti
palermitani e manager della banca.
«Le indagini sono ancora in corso - ha aggiunto -. Ci siamo
posti il problema se la Regione è solo parte offesa o se ci
siano comportamenti non lineari da parte di chi avrebbe dovuto
vigilare, mostrare attenzione e respingere questo tipo di
comportamenti e non lo ha fatto».
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