Palermo

Domenica 05 Maggio 2024

Formazione, protesta a Palermo: lavoratori minacciano di lanciarsi da un cavalcavia. Le immagini

Mentre i dirigenti sindacali di Cisl e Cobas hanno occupato a Palermo, gli uffici dell'assessorato alla Formazione, in viale Regione siciliana angolo corso Calatafimi, un gruppo di lavoratori protestano e alcuni di loro minacciano di buttarsi dal ponte. Sul posto polizia, carabinieri e vigili del fuoco. I lavoratori chiedono di essere ricevuti dal Presidente della Regione per ottenere lo sblocco immediato delle retribuzioni. Tutto dopo "che il dirigente generale Corsello ha lasciato gli uffici dell'assessorato senza dare alcuna risposta concreta" fanno sapere dalla Cisl. «Il blocco delle retribuzioni mette a serio rischio le famiglie degli operatori della Formazione, e non garantisce il servizio a migliaia di minori in obbligo di istruzione con l'interruzione del percorso ed il conseguente abbandono scolastico», dice Giovanni Migliore Responsabile Formazione professionale Cisl Scuola «È necessario - aggiunge Migliore - aspettare che la disperazione porti a gesti drammatici da parte degli operatori disperati per svegliare la coscienza politica ed amministrativa di questa Regione?». «Mentre apprendiamo di interventi di sostegno al reddito per le famiglie bisognose da parte della Regione, infatti, l'assessorato alla Formazione Professionale affama i lavoratori del settore». Migliore conclude «Non è più sostenibile per i lavoratori aspettare da 12 fino anche a 26 stipendi ascoltando semplici e vaghe promesse da parte della dirigente, che continua a rinviare l'emissione dei mandati dovuti ai lavoratori. Occorrono soluzioni e provvedimenti urgenti e straordinari per una emergenza che rischia di fare collassare irrimediabilmente l'intero sistema di formazione ed istruzione per i minori in obbligo in Sicilia». Servizio di Rossella Puccio

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