Fin dalle otto di mattina iniziano le manifestazioni in diversi punti della città di Palermo.
Davanti palazzo delle Aquile a Palermo il movimento dei disoccupati fa un sit- in con manifesti.
"Abbiamo incontrato il gabinetto regionale Gianni Silvia che ci ha promesso che avremmo avuto un incontro con il sindaco Orlando o con il presidente della Regione Rosario Crocetta - spiega il portavoce del movimento dei disoccupati Francesco Fontana -. Noi scenderemo in piazza a manifestare pacificamente fino a quando non otterremo l'incontro.
Chiediamo solo di avere un lavoro e non vogliamo sussidi". In viale Regione Siciliana davanti l'assessorato regionale all'Agricoltura i lavoratori stagionali dell'Esa hanno protestato e rallentati il traffico in viale Regione. "Siamo 45 lavoratori Esa in tutta la Sicilia - spiega il rappresentante sindacale della Cisl Rosario Cammilleri -.
Lo scorso 11 marzo il presidente Rosario Crocetta ha firmato un documento alla presenza dell'assessore Cartabellotta e dei rappresentanti sindacali nel quale si assicuravano per noi 213 giorni di lavoro.
Siamo al 2 aprile e ancora non abbiamo fatto una giornata di lavoro". Mentre davanti all'assessorato alla formazione in via Imperatore Federico hanno protestato con un sit-in gli Asu.
"Siamo 5.700 lavoratori in tutta la Sicilia ai quali il capo del dipartimento regionale della Formazione professionale, Anna Rosa Corsello lo scorso 17 marzo ha intimato di presentare entro 5 giorni un modello in cui veniva dichiarato il reddito Isee di ogni Asu, pena la fuoriuscita dal bacino - spiega il rappresentante del sindacato Alba, Francesco Taormina -. Sui giornali abbiamo letto che 42 di noi sono stati espulsi dal bacino. Abbiamo, così, voluto incontrare l'assessore regionale al Lavoro Ester Bonafede
che ci ha ricevuti in due occasioni il 24 e il 27 marzo, rispettivamente in Assessoreto e all'Ars in Quinta Commissione. L'assessore ci ha ribadito che la nota che ci imponeva di presentare il modello con il reddito Isee è stata emanata dalla dirigente Corsello, ma non è prevista da nessuna leggere regionale o nazionale".
Gli Asu vogliono incontrare Maria Rosa Corsello in persona per avere chiarito la loro posizione lavorativa (servizio a cura di Silvia Iacono).
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