«Questa indagine nasce dalla
denuncia del presidente della Regione Crocetta e dell'assessore
alla Salute Borsellino che, a gennaio dello scorso anno,
segnalarono un episodio di interferenza sui componenti della
commissione che avrebbe dovuto aggiudicare la gara per una
fornitura di pannoloni alla Asp per 50 milioni». Così il
procuratore di Palermo Francesco Messineo ha illustrato l'input
all'inchiesta che oggi ha portato all'arresto dell'ex
commissario dell'Asp Salvatore Cirignotta e del procuratore
della ditta Fater, l'azienda che Cirignotta avrebbe cercato di
favorire. Entrambi sono ai domiciliari con l'accusa di concorso
in turbativa d'asta.
L'inchiesta, coordinata dall'aggiunto Leonardo Agueci, è
condotta dai pm Gaetano Paci e Daniela Varone. La denuncia fece
scattare le indagini che avrebbero accertato, anche grazie ai
riscontri venuti fuori da perquisizioni, il ruolo di Cirignotta.
L'ex commissario avrebbe fatto pressioni sulla commissione,
anche minacciando ripercussioni lavorative, perchè l'appalto
andasse alla Fater anzicchè alla Santex, la ditta per cui i
commissari propendevano visto che aveva fatto l'offerta
migliore. «Non è stata provata al momento - ha spiegato
Messineo- la corruzione, ma solo la turbativa d'asta».
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