Flash mob di consiglieri di circoscrizione e cittadini contro la Tares a Palermo. Stamattina si sono dati appuntamento a piazza Giulio Cesare davanti agli uffici comunali dove si paga la tanto odiata tassa sui rifiuti. "Dopo la mazzata data ai palermitani con la Tarsu 2012 pagata fino a pochi giorni fa -- precisano gli organizzatori della protesta - il Consiglio Comunale, nonostante la possibilità di posticipare di un anno l'avvento della Tares, ha deciso di incassare anche la nuova tassa tra ottobre 2012 e gennaio 2013, dando di fatto "le buone feste" ai palermitani, che dovranno utilizzare le proprie tredicesime per pagare un servizio "molto carente". Il costo del servizio è eccessivo per una città come Palermo dove gli standard minimi di qualità del servizio offerto si avvicinano a quelli dei paesi meno sviluppati del pianeta". Si tratta di un aumento eccessivo, circa il 75%, rispetto all'anno precedente. Inoltre -- concludono i promotori del flash mob - tutte le agevolazioni in vigore (previste per disabili, anziani) verranno di fatto bruciate dall'aumento. Una manovra che porterà il Comune a fare cassa a discapito delle fasce più deboli: la categoria più penalizzata risulta essere di fatto quella dei disoccupati, per i quali non è prevista alcuna agevolazione" (servizio a cura di Silvia Iacono).