Sono scesi dalla gru della banchina Puntone i sette operai della Gesip che da ieri in tarda mattinata hanno iniziato la protesta. "La protesta si è conclusa perché abbiamo ottenuto l'impegno di un incontro all'inizio della settimana con in sindaco Orlando - dice Paolo Di Gaetano dell'Usb - Al momento le proteste sono sospese, ma riprenderanno se l'incontro con il sindaco sarà disatteso". Intanto, un sorvegliato speciale che aveva il divieto a non prendere parte a pubbliche manifestazione, Salvatore Spatola, 50 anni ha partecipato questa mattina alla protesta non autorizzata degli operai Gesip davanti al porto a Palermo. Ed è per questo che è stato arrestato dalla polizia. La Digos ha anche notato che parecchi dei dimostranti risultavano essere presenti al lavoro in altri posti. Saranno denunciati. Uno dei sette lavoratori questa notte ha deciso di scendere per motivi salute, un altro minaccia di buttarsi giù. "Sebastiano Buscemi ha avuto una crisi e ha minacciato di lanciarsi dalla gru, qui ci sono i vigili del fuoco che stanno tentando di convincerlo a scendere ma lui si rifiuta - dice Vincenzo Billeci, operaio di 46 anni, che aderisce alla protesta - non abbiamo cibo, solo acqua, siamo esasperati, vogliamo risposte dal sindaco". Secondo quanto riferito dall'Usb, l'Unione Sindacale di Base, stamani ci sarebbero state tensioni e scontri con le forze dell'ordine impegnate a sorvegliare l'area. Gli operai si sono spostati quindi sugli ormeggi del porto, affermando di essere pronti a gettarsi in mare qualora si verificassero nuovi tentativi di sgombero. L'Usb ha chiesto intanto un incontro urgente con il sindaco di Palermo, e l'immediato intervento del Prefetto.