Dieci attivisti No muos hanno occupato sala D'ercole, dove si svolgono le sedute dell' assemblea regionale siciliana, a palazzo dei Normanni, a Palermo. I giovani hanno esposto striscioni dai balconi contro le mega antenne americane. Si riscalda così il clima alla vigilia della manifestazione contro l'impianto di antenne satellitari Muos nella base americana di contrada Ulmo a Nscemi (Cl), che si svolgerà domani a Palermo dalle 15 con partenza di un corteo da piazza Politeama. Il gruppo No Muos è entrato a palazzo dei Normanni dopo aver pagato il biglietto per la visita della cappella Palatina e delle zone aperte al pubblico. I militanti poi hanno raggiunto sala d'Ercole occupandola. "Non ce ne andremo da qui - dice Elvira Cusa - fino a quando Crocetta non sospenderà i lavori per l'installazione delle antenne americane a Niscemi". Nell'edificio sono intervenuti i poliziotti della Digos che stanno cercando di convincere i manifestanti a lasciare l'edificio ma senza successo. I giovani dicono che rimarranno lì ad oltranza. Intanto le forze dell'ordine sono in allerta per la manifestazione No muos di domani pomeriggio. Palazzo d'Orleans è blindato. Tutti i dipendenti della Regione, compresi i centralinisti, sono stati fatti allontanare. Accesso interdetto anche alla Villa d'Orleans che soprattutto nel fine settimana è meta di bambini e famiglie. Anche i parcheggi riservati al personale autorizzato di polizia e governativo sono vuoti. A far scattare il sistema di sicurezza senza precedenti sarebbe stata una informativa giunta dal Ministero secondo cui domani insieme ai manifestanti No Muos potrebbero esserci una cinquantina di Black block. Le forze dell'ordine non confermano ufficialmente, ma circa 200 operatori delle forze dell'ordine stanno arrivando da altre zone per dar man forte al sistema di sicurezza attivato per domani. Alla manifestazione hanno aderito sindacati, associazioni, Comuni, partiti e movimenti.