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"Nessuno tocchi Rosalia". In piazza contro il femminicidio

Palermo - servizio di Rossella Puccio - L'omicidio della 26enne palermitana consumatosi qualche giorno fa per mano dell'ex convivente è stato un motivo in più per scendere in piazza al grido di 'Nessuno tocchi Rosalia', con l'obiettivo di mantenere alta l'attenzione di istituzioni e cittadinanza sul femminicidio, ma soprattutto per dire basta a ogni forma di discriminazione e violenza verso le donne. Sono stati in tantissimi ad aderire a questa campagna svoltasi con il flash mob dal titolo 'Neanche con un fiore: Palermo contro la violenza verso le donne. Nessuno tocchi Rosalia': l'invito era di recarsi a Piazza Castelnuovo con un fiore in memoria delle donne vittime di femminicidio. Organizzato dal Coordinamento antiviolenza 21 luglio, l'Associazione Le Onde Onlus, il Coordinamento Palermo Pride, ha ottenuto l'adesione di diversi esponenti politici e anche di Serena Dandini, che quest'anno debuttò proprio a Palermo con il suo spettacolo-denuncia, 'Ferite a morte', incentrato su storie di donne 'violate' e uccise. E il fiore è il simbolo di questa iniziativa, pensata in occasione del 389°Festino della Santuzza (santa Rosalia), così come le 124 sagome in gesso disegnate per terra a piazza Castelnuovo, l'una nella mano dell'altra come una lunga catena di memoria e rabbia, perché 124 sono state le donne uccise nel 2012 dalla violenza maschile. L'installazione rimarrà ancora nei giorni a seguire e chiunque volesse aderire potrà portare un fiore da mettere su una sagoma. L'evento è stato preceduto nei giorni precedenti da una 'call for action' attraverso l'utilizzo di badge virtuali sui profili Facebook e Twitter e l'hashtag #nessunotocchirosalia.
Una marcia silenziosa e colorata accompagnata dalle note in filodiffusione provenienti dal Teatro Politeama Garibaldi, un binomio emozionante che ha portato in piazza un'altra storia difficile, quella dell'agonia culturale della nostra terra: i musicisti dell'Orchestra Sinfonica Siciliana hanno aderito al flash mob eseguendo al calare del sole, in una piazza gremita di solidarietà e sguardi attenti, il Bolero di Ravel. Tra i presenti anche l'assessore al Turismo, Michela Stancheris.
Il prossimo appuntamento fissato dal Coordinamento è per il 21 luglio con un flash mob sulla spiaggia per ricordare la triste ed efferata vicenda di Maria Anastasi, uccisa e data alle fiamme dal marito di cui era incinta per la quarta volta; fatto che portò alla costituzione del Coordinamento 21 luglio.

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