Gabriel Dimitro, 35 anni, il romeno che nel pomeriggio di ieri si era suicidato lanciandosi lungo la linea Giachery della metro, aveva prima massacrato la moglie, Micaela Gauril di 34 anni, con un'ascia. Un particolare sconcertante appreso solo quando gli agenti, risalendo a un indirizzo collegato a Dimitri, non sono ancora note le dinamiche, hanno rinvenuto il cadavere della moglie e della coinquilina, una donna polacca, di 38 anni, che condivideva con la Gauril l'appartamento al quinto piano di via Di Marco 19: una sul letto, l'altra con un sacchetto di plastica che le copriva la testa. Secondo le ricostruzioni fatte da alcuni condomini, che descrivono le due donne come pacifiche e cordiali, l'omicidio si potrebbe essere consumato tra le 10.30 e le 11.00 di ieri mattina: a quell'ora alcuni vicini riferiscono di avere sentito dei forti rumori provenire dall'appartamento. Oggi verrà eseguita l'autopsia sui corpi, intanto proseguono le indagini per stabilire il movente che avrebbe spinto Dimitro a compiere questo duplice omicidio, per poi suicidarsi. Servizio di Rossella Puccio.
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