Verranno “condivisi” con la città i “tesori” custoditi all'interno del Comando Legione Carabinieri Sicilia, in corso Vittorio Emanuele, 475 a Palermo. Si tratta di preziosi documenti d'epoca che tracciano la storia del più antico sito di Palermo, il quartiere San Giacomo dei Militari, che sorge nella parte più alta del promontorio compreso tra i fiumi, oggi interrati, Kemonia e Papireto, in quella che era la Paleopoli (nucleo cittadino di età punica). Saranno esposti manoscritti originali, mappe, incisioni, disegni, relazioni, progetti, cartoline, foto d'epoca, ma anche i cimeli dell'arma conservati nel Museo della memoria, attraverso i quali sarà possibile ripercorrere la storia della legione siciliana: immancabile dunque un pezzo importante di 'memoria' che porta il nome del generale Carlo Alberto dalla Chiesa. La mostra realizzata con il contributo della Soprintendenza ai beni culturali ed ambientali, l'Archivio di Stato, la Biblioteca Comunale, le Biblioteche dell'Arcidiocesi vescovile, è stata promossa dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Palermo, all'interno della serie di iniziative per la candidatura della città a “Capitale europea della Cultura 2019”; sarà aperta al pubblico per quattro giornate (dal 25 al 28 aprile, dalle 9.30 alle 19.30. Solo il 26 aprile non sarà visitabile nel mattino, ma a partire dalle 15.30 ), con ingresso gratuito. Sarà possibile visitare oltre al Museo della memoria, la mostra dedicata all'arma, l'omonima chiesa di San Giacomo dei Militari, e la chiesa della Ss. Maddalena dove sarà esposto il più antico documento conservato nella Biblioteca Comunale di Palermo, il 'Martirologio', risalente al XII secolo. La mostra è stata inaugurata alla presenza del Generale di Corpo d'Armata Ugo Zottin. Intervista al colonnello Michele Di Martino - capo ufficio Oaio (Ordinamento addestramento informazioni operazioni) del Comando Legione Carabinieri Sicilia. A cura di Rossella Puccio.