Una vasta operazione contro il riciclaggio di autovetture estere di grossa cilindrata, condotta dal personale della polizia stradale di Palermo, Bologna e Roma, è stata portata a termine all'alba. L'operazione porta il nome "Barcode" dalla illecita pratica di falsificare i documenti di autovetture provenienti dalla Romania per la cosiddetta nazionalizzazione attuata attraverso la falsificazione dei documenti di provenienza. Gli agenti, su delega del gip di Ancona, stanno eseguendo 12 ordinanze di applicazione di misure cautelari su tutto il territorio nazionale. Al centro delle indagini la pratica. Le indagini, avviate autonomamente dai compartimenti di Palermo e Bologna, sono confluite entrambe in unico procedimento penale coordinato dalla Procura di Ancona. Nel capoluogo siciliano sono state notificate cinque misure cautelari, di cui due nei confronti di funzionari della motorizzazione. Si tratta di Luigi Costa ex funzionario delle Motorizzazione civile attualmete funzionzionario dell'assessorato regionale alle Infrastrutture e trasporti, Giovanni Costantino funzionario del Genio civiele, Maurizio Spinelli titolare della Mau service di Roma, Daniele Assennato dipendente dell'agenzia per il disbrigo pratiche automobilistiche Mau service di Roma e Ignazio Chiara titolare l'agenzia "Armanno" di Palermo. Nell'ambito della stessa indagine sono state denunciate altre 67 persone a piede libero, coinvolte a vario titolo nel traffico. Complessivamente sono 106 i veicoli di provenienza illecita (servizio a cura di Silvia Iacono).